Irccs Burlo. Come garantire ai minori il consenso informato e autonomia decisionale
Paola Ponton, presidente del Nucleo Etico per la pratica clinica: “Con il cambiamento del concetto di potestà del genitore, in ambito sanitario le scelte rivolte ai piccoli pazienti non sono più esclusive del genitore, ma anche del bambino che acquisisce sì dei nuovi doveri, ma anche dei nuovi diritti”.
Negli ospedali il 92% mammografi e 96% Tac ha più di 10 anni
Studio Confindustria dispositivi medici, sia utile per Pnrr
Al via domani a Verona “I martedì della salute”
Il ministro Schillaci: “Salvaguardia e valorizzazione di chi lavora in sanità interventi prioritari”
Nessuna come lei: l’Azienda Ospedaliera è la capofila europea per la cura delle malattie rare
Legnago, un successo tra gli studenti il corso di Rianimazione lanciato nelle scuole
Giornata nazionale del personale sanitario. “Uniti per sostenere Ssn”. Schillaci: “Il capitale umano è la leva principale dei servizi sanitari. Pronti a dare al più presto risposte concrete”
Le 11 Federazioni e Consigli nazionali degli Ordini delle Professioni sociosanitarie – medici e odontoiatri, infermieri, farmacisti, medici veterinari, professionisti dell’area tecnica, della riabilitazione e della prevenzione, ostetriche, chimici e fisici, fisioterapisti, psicologi, biologi, assistenti sociali – hanno celebrato oggi la Giornata alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci e del Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri.
Non fare sport fa male sia alla salute che al Ssn. L’inattività fisica costerà all’Italia 1,3 miliardi nei prossimi 30 anni in spese sanitarie. Tutti i numeri nel nuovo rapporto di Oms e Ocse
In tutta la Ue il 45% delle persone non fa mai esercizio fisico. Ma tutto cià ha un costo per i sistemi sanitari. Con un aumento dell’attività fisica ai livelli minimi raccomandati nell’UE (150 min a settimana) si eviterebbero in Europa 11,5 milioni di nuovi casi di malattie non trasmissibili entro il 2050, inclusi 3,8 milioni di casi… Read More »
Whatsapp è diventato uno strumento di lavoro del medico. Il 50% lo usa per ricette e consigli
Sono alcune dei dati emersi da una ricerca dell’Ordine dei Medici di Firenze sull’uso della messaggistica istantanea: per metà dei professionisti boom dopo la pandemia. Il presidente Dattolo: “Strumenti utili per le comunicazioni rapide, ma il confronto umano resta fondamentale”